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Il cammino delle Unità Pastorali

Qui trovo materiale utile per le Unità Pastorali, dal testo dell’Orizzonte pastorale, alle indicazioni per i CUP, agli Orientamenti diocesani, al ruolo dei Coordinatori, fino all'elenco delle UP.

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Nel 2016 la nostra Chiesa di Verona si è data un Orizzonte pastorale: “Sale della terra e luce del mondo”, che non muta e rimane davanti a noi. Un orizzonte pluriennale che voleva, e vuole, essere un work in progress, cioè un cammino, un lavoro che cresce progressivamente. Questo per far fonte al cambiamento d’epoca che stiamo vivendo. In questa prospettiva, il Vescovo ha presentato alcune priorità.

«Il primo lavoro non più prorogabile è la rivalutazione e la verifica delle strutture ecclesiali di comunione pastorale, ossia i vicariati e le zone pastorali al fine di una codificazione prospettica delle Unità Pastorali. Tale verifica andrà elaborata sul territorio dai vicariati tenendo conto del volto di Chiesa e delle prospettive del territorio stesso. La diminuzione del clero e la conseguente e necessaria valorizzazione del capitale umano dei presbiteri, i repentini cambiamenti sociali ed economici, la mobilità sostenuta delle persone e una serie di altre variabili che si verificano sul territorio di una Diocesi grande come la nostra, chiede una verifica sull’impianto dei vicariati al fine di stabilire se sono ancora adeguati alle esigenze pastorali attuali. Tale verifica va fatta sul territorio con uno sguardo al futuro di una Chiesa in uscita.

Una seconda e altrettanto importante verifica va fatta sulle zone pastorali in vista della costituzione delle Unità pastorali, con uno sguardo di attenzione alle Unità pastorali già esistenti. La verifica mira alla codificazione di un metodo per le Unità e per le zone secondo le esigenze pastorali attuali e future. La valutazione e la verifica del grande lavoro già fatto sarà predisposta nei vicariati in comunione con il Vescovo e i suoi collaboratori. Qualificare la zona, e per alcune attività specifiche il vicariato, come luogo di offerta di tutti i servizi pastorali, al posto della parrocchia, è il punto di non ritorno dal quale far partire ogni futura riflessione e azione. Il percorso di unità che ci viene chiesto in vista della costituzione delle Unità Pastorali richiede un cammino di formazione unitario che riguardi le intere comunità a partire dai Consigli Pastorali Parrocchiali.

Nel corso dei cammini di unità di più realtà parrocchiali, a causa di campanilismi e chiusure, si possono generare ferite difficili da rimarginare. Occorre perciò arricchire il lavoro che già in molti luoghi è stato fatto in questi anni e dar vita, dove è necessario, a un percorso di accompagnamento verso l’unità».